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L'alimentazione del Coniglio

fonte: SIVAE - Società Italiana Veterinari Animali Esotici

 

Una dieta corretta è fondamentale per la salute del coniglio: la stragrande maggioranza dei problemi di salute dei conigli da compagnia sono infatti causati da alimenti inappropriati. I conigli sono erbivori, e in natura consumano una dieta ricca di fibra e povera di carboidrati e di grassi: erba, piante di campo, foglie, germogli. La fibra è indispensabile al benessere del coniglio: stimola la motilità intestinale e favorisce lo sviluppo di una flora batterica benefica che protegge dalle infezioni intestinali e quindi da problemi di diarrea; permette un adeguato consumo dei denti prevenendo i problemi di malocclusione, lo tiene impegnato perché richiede una masticazione prolungata, impedendogli di annoiarsi e sviluppare problemi di comportamento. Inoltre previene l’obesità, che causa molti problemi di salute e accorcia la vita del coniglio.

La base dell’alimentazione deve essere rappresentata dal fieno, che deve essere sempre disponibile in quantità illimitata: apporta al coniglio tutti gli elementi nutritivi di cui ha necessità ed è ricco di fibra. Il fieno deve essere fresco e pulito; va scartato se sono presenti muffe. Il fieno fresco è di colore verde, di odore aromatico e privo di polvere. Il fieno più adatto ai conigli è quello di erbe miste (fieno di prato polifita); il fieno di erba medica, al contrario, è eccessivamente ricco di calcio e può causare problemi nei conigli che hanno terminato l’accrescimento.

L’erba fresca costituisce l’alimento ideale dei conigli, quello che consumano in natura. Apporta gli stessi benefici del fieno, e garantisce un consumo dei denti anche maggiore. Se possibile, si deve permettere al coniglio di brucare liberamente da un prato o un giardino: ciò gli consente anche di fare attività fisica e di godere dei benefici del sole. In tal caso occorre prendere ogni precauzione per evitare la fuga e l’attacco da parte di altri animali quali cani o gatti. In alterativa, l’erba può essere raccolta e messa nella gabbia dell’animale, avendo l’accortezza di eliminarla prima che appassisca e fermenti. L’erba secca invece non dà nessun problema. L’erba destinata all’alimentazione del coniglio non deve essere stata contaminata da nessuna sostanza chimica (antiparassitari, diserbanti, scarichi delle automobili).

Verdure fresche e pulite possono costituire una buona integrazione alla dieta; tutte le verdure adatte all’alimentazione umana sono anche adatte al consumo da parte dei conigli. È preferibile scegliere quelle più ricche di fibra e che richiedono maggiore masticazione: radicchio, insalata, carote, foglie di carota, coste, cicoria, broccoli, indivia, finocchio, sedano, ecc. Si deve evitare l’insalata brasiliana, in quanto è particolarmente scarsa dal punto di vista nutritivo, le insalatine più tenere e le verdure ricche di acqua. Il coniglio può avere a disposizione verdura fresca in quantità illimitata. Il preconcetto che la verdura fresca causi al coniglio disturbi intestinali è del tutto infondato, salvo il caso di un cambio brusco di alimentazione in un animale che è sempre stato alimentato con cibi secchi; in tal caso l’introduzione dei vegetali deve avvenire con molta gradualità.

La frutta deve essere somministrata in quantità molto moderata, perché può dare problemi di obesità. Non ci sono particolari restrizioni per quanto riguarda i tipi di frutta da somministrare (a parte l’avocado che è tossico), ma per la quantità si.

Il pellet è un mangime composto da cilindretti di fieno pressato; può rappresentare un’integrazione dell’alimentazione, soprattutto per soggetti in crescita o in riproduzione. Non è tuttavia indispensabile per una corretta alimentazione. Un buon pellet deve contenere almeno il 18% di fibra, e dare un apporto di calcio moderato. Sono da evitare i pellet che contengono una dose di fibra insufficiente, o che sono composti di cereali. Il pellet deve essere somministrato in quantità limitata, in genere 1-2 cucchiai al massimo per giorno. In caso di obesità deve essere ridotto o anche eliminato.

Un’alimentazione naturale, basata su fieno, erba e verdure, non ha bisogno di alcuna integrazione di vitamine e minerali.

Alimenti controindicati:

– miscele di semi, cereali, mais, carrube, fiocchi di cereali,
– frutta secca,
– carboidrati (pane, grissini, biscotti) dolciumi, cioccolata,
– snack commerciali per roditori (caramelline allo yogurt, barrette di cereali, barrette di semi e melassa, ecc.),
– patate, avocado, parti verdi di patate, pomodoro e melanzana,
– nei conigli adulti, i vegetali molto ricchi di calcio come l’erba medica, il tarassaco e le piante aromatiche.

Nella gabbia deve essere sempre presente un contenitore di acqua fresca e pulita. I contenitori ideali sono gli abbeveratoi a goccia, che impediscono al coniglio di sporcare o rovesciare l’acqua. L’abbeveratoio deve essere lavato tutti i giorni, e disinfettato almeno una volta la settimana; un paio di volte al giorno è opportuno controllare se funziona correttamente, perché questo tipo di contenitori a volte si blocca o perde svuotandosi completamente. Se i conigli hanno a disposizione molta verdura fresca in genere consumano poca acqua.